Orientamento universitario, gli studenti
italiani sono disorientati: "Non serve a nulla"

Orientamento universitario, gli studenti ​italiani sono disorientati: "Non serve a nulla"

di Lorena Loiacono
ROMA - Tanta paura, notti insonni e full immersion sui libri per la maturità. E adesso, che l'esame volge al termine, che si fa? Per mezzo milione di maturandi, prossimi al diploma, la scelta per il futuro si fa complessa: ora la fatidica domanda “cosa farò da grande?” inizia a far paura più dell'esame di Stato.





A rivelarlo è un sondaggio del portale per studenti, Skuola.net, effettuato su un campione di 1600 ragazzi: quasi il 40% degli intervistati non ha ancora deciso che cosa fare dopo la maturità. Seppur indecisi, il 60% sta valutando l'iscrizione all'università (quindi con poca convinzione), così come il 72% delle ragazze. Un esercito di ragazzi che andrà a riempire le facoltà universitarie senza avere le idee chiare su cosa seguire. Sempre tra gli indecisi c'è un 14% che pensa invece di cercare un lavoro e un 7% che, senza progetti precisi in Italia, valuta di andare all'estero.



Tra gli aspiranti universitari, quasi uno su 4 è indirizzato a una facoltà nell'area medica (con picchi del 27% tra le studentesse). Mentre un ragazzo su 3 valuta la possibilità di studiare ingegneria. La scelta dell'Ateneo è tanto importante quanto quella della facoltà ed è così che, per due studenti su 3, è preferibile in quanto a preparazione scegliere un'università pubblica.



Per uno su 4 conta un solo obiettivo: trovare lavoro e quindi scegliere gli studi in base alle possibilità offerte dal mercato. Il 70% invece assicura di volersi orientare in base alle proprie capacità e inclinazioni. Ed arriva qui la vera nota dolente: gli studenti italiani non conoscono le proprie possibilità, hanno la percezione di non aver ricevuto gli strumenti per poter scegliere del proprio futuro. Vale a dire che il 35% degli intervistati non ha avuto nella propria scuola dei veri corsi di orientamento. E, tra coloro che hanno partecipato, 8 su 10 li giudicano inefficaci: sono interessanti solo per il 56% (a cui però non hanno chiarito le idee), inutili per il 24%.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Luglio 2015, 08:33
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