Zingaretti: «Nessun appalto a Mafia capitale. Ora ripartono le gare con l'aiuto di Cantone»

Zingaretti: «Nessun appalto a Mafia Capitale Ora ripartono le gare con l'aiuto di Cantone»

di Mauro Evangelisti
«La verifica operata sulle stazioni appaltanti regionali, richiesta lo scorso 4 dicembre dal Presidente Zingaretti, ha evidenziato che, da quando si è insediata questa amministrazione (marzo 2013) non sono state bandite gare poi vinte dalle società coinvolte nell’inchiesta “Mondo di Mezzo”». L'annuncio è arrivato dalla Regione Lazio, dove, per precauzione, erano state sospese tutte le gare. Cosa succederà ora? «Per quanto riguarda la gara in essere del Multiservizi tecnologico, ancora in fase di valutazione e non assegnata, vista l’importanza del bando e l’entità economica dell’appalto, la Regione Lazio chiederà la vigilanza collaborativa all’Anac, Autorità Nazionale Anti Corruzione, presieduta da Raffaele Cantone».



C'è poi il caso del maxi appalto del Cup da 60 milioni di euro, citato nelle intercettazioni dell'inchiesta su Mafia Capitale. La gara è stata annullata e sarà preparato un nuovo bando.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Dicembre 2014, 19:36