Roma, sventa borseggio in metro
e viene aggredita dalle rapinatrici

Roma, sventa borseggio in metro ​e viene aggredita dalle rapinatrici

di Silvia Mancinelli
Presa per i capelli e colpita con un pugno che le ha quasi rotto il setto nasale per aver contrastato la fuga di tre ragazzini nomadi - due femmine e un maschio - che stavano dileguandosi indisturbati dopo un tentato borseggio in metropolitana.





La brutta avventura riguarda una 26enne romana, Francesca Diotallevi, che ieri verso le 10 ha assistito al tentativo di furto ai danni di un turista. «Stavo andando al lavoro e il vagone era pieno. Ho visto il gruppetto sfilare il telefonino all’uomo - racconta Francesca - Stavo per dare l’allarme quando un passeggero ha bloccato i ragazzini e ha fatto loro restituire il cellulare».



«Alla fermata Barberini - continua Francesca - sono scesa e cercavo la vigilanza per segnalarli. Con me sono scesi anche loro e hanno poi cercato di rientrare nel vagone. A questo punto una delle ragazzine mi ha spintonata e aggredita brutalmente». Francesca è stata soccorsa dai testimoni che hanno chiamato un’ambulanza, mentre i ladruncoli sono stati bloccati dagli agenti in borghese di Castro Pretorio in servizio nella metro. I giovani nomadi sono poi stati identificati e denunciati: hanno tutti e tre un’età compresa tra i 12 e i 13 anni e risiedono nel campo rom di Aprilia. Sono stati i rimessi in libertà, perché non punibili per legge. La Diotallevi, trasportata sotto choc al pronto soccorso del Policlinico Umberto I, è stata dimessa con una prognosi di sette giorni.





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Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Lunedì 4 maggio 2015




Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Maggio 2015, 08:16