Mafia Capitale, nel mirino degli
inquirenti altri soci di Buzzi

Mafia Capitale, nel mirino degli ​inquirenti altri soci di Buzzi

di Davide Manlio Ruffolo
Non solo la Cooperativa 29 giugno ma anche «altri soggetti economici riferibili a Buzzi» sono oggetto delle verifiche dei Ros che, nella giornata di mercoledì, si sono recati al Campidoglio per acquisire la delibera, approvata pochi giorni fa, relativa alle dismissioni del patrimonio cittadino.





I pubblici ministeri Paolo Ielo, Giuseppe Cascini e Luca Tescaroli, infatti, intendono verificare se tali soggetti economici abbiano beneficiato della delibera 88/2013, varata per rimpinguare le casse comunali, traendone vantaggio.



L'ipotesi di reato, su cui lavorano gli inquirenti, è quella di un possibile fenomeno corruttivo attraverso il quale sarebbe stato possibile 'pilotare' la stesura della delibera stessa. Almeno 3 gli edifici comunali, per i quali l'atto prevede una cessione a prezzi stracciati, che sarebbero finiti nel mirino degli investigatori. Fra questi la sede stessa della Coop 29 giugno, situata in via Pomona 63.



Nel frattempo il Campidoglio fa sapere che «le acquisizioni riguardano solo via Pomona e non tutta la delibera. Come sempre, da parte nostra, c'è la massima disponibilità a collaborare alle indagini».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Marzo 2015, 09:32
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