Mafia Capitale, nel mirino degli
inquirenti altri soci di Buzzi
di Davide Manlio Ruffolo
I pubblici ministeri Paolo Ielo, Giuseppe Cascini e Luca Tescaroli, infatti, intendono verificare se tali soggetti economici abbiano beneficiato della delibera 88/2013, varata per rimpinguare le casse comunali, traendone vantaggio.
L'ipotesi di reato, su cui lavorano gli inquirenti, è quella di un possibile fenomeno corruttivo attraverso il quale sarebbe stato possibile 'pilotare' la stesura della delibera stessa. Almeno 3 gli edifici comunali, per i quali l'atto prevede una cessione a prezzi stracciati, che sarebbero finiti nel mirino degli investigatori. Fra questi la sede stessa della Coop 29 giugno, situata in via Pomona 63.
Nel frattempo il Campidoglio fa sapere che «le acquisizioni riguardano solo via Pomona e non tutta la delibera. Come sempre, da parte nostra, c'è la massima disponibilità a collaborare alle indagini».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Marzo 2015, 09:32
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