TWEET AL VELENO Ma ad alzare il tono della polemica è stato un tweet dell'ex deputata di Rifondazione Comunista Vladimir Luxuria contro Giorgia Meloni: «Spero che nessun bambino venga abbandonato da un padre a 12 anni come è successo alla vostra Giorgia Meloni». L'attacco di Luxuria ha scatenato la polemica a colpi di tweet: «So bene quanto crescere senza padre o madre sia terribile. Usare le vicende personali per attaccare politicamente è schifoso» - aveva subito ribattuto la Meloni.
LA SOLIDARIETA' La portavoce nazionale Ncd, Barbara Salmartini ha definito «ignobile l'utilizzo della vita privata per attaccare la Meloni», mentre Ignazio La Russa ha chiesto a Luxuria di scusarsi con la presidente di Fratelli d'Italia.
Si è dissociato dall'attacco di Luxuria anche Alessandro Pagano di Ncd: «Nessuno può mai vietare a un'altra persona la libertà delle proprie opinioni. La convinzione delle proprie idee non può trascendere nell'arroganza». Solidarietà alla Meloni è arrivata dal collega di partito, Fabio Rampelli, che descrivendo, come 'inqualificabile' l'intervento di Luxuria si è domandato se anche «questo personaggio potrebbe diventare madre». «Inqualificabile» il comportamento di Luxuria anche per Carlo Giovanardi (Ncd). Secco il tweet del leader de La Destra, Storace: «Da Luxuria un attacco inumano e ipocrita, Solidarietà alla Meloni». Alla pioggia di accuse Vladimir Luxuria ha risposto dai microfoni de La Zanzara: «Non devo delle scuse a nessuno. Siate pronti perchè ogni volta che voi ci attaccherete noi vi attaccheremo, anche sul personale, perchè siamo stufi».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Settembre 2014, 11:05
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