Adozioni gay, tweet al veleno di Luxuria:
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Adozioni gay, Luxuria al veleno: "Meloni abbandonata dal padre". L'ex ministra furiosa: "Usa vicende personali, è schifoso"
ROMA - La decisione del tribunale di Roma di affidare in adozione una bambina ad una coppia omosessuale ha scatenato la polemica nel centrodestra. Fratelli d'Italia ha lanciato una campagna pubblicitaria in polemica con la decisione dei giudici romani utilizzando per la grafica del manifesto uno scatto di Oliviero Toscani, sul quale è stata posta la frase: «Un bambino non è un capriccio. No alle adozioni gay». Immediata è arrivata la reazione del web e dello stesso autore della foto, che ha definito 'ignoranti' gli ideatori del cartello.



TWEET AL VELENO Ma ad alzare il tono della polemica è stato un tweet dell'ex deputata di Rifondazione Comunista Vladimir Luxuria contro Giorgia Meloni: «Spero che nessun bambino venga abbandonato da un padre a 12 anni come è successo alla vostra Giorgia Meloni». L'attacco di Luxuria ha scatenato la polemica a colpi di tweet: «So bene quanto crescere senza padre o madre sia terribile. Usare le vicende personali per attaccare politicamente è schifoso» - aveva subito ribattuto la Meloni.







LA SOLIDARIETA' La portavoce nazionale Ncd, Barbara Salmartini ha definito «ignobile l'utilizzo della vita privata per attaccare la Meloni», mentre Ignazio La Russa ha chiesto a Luxuria di scusarsi con la presidente di Fratelli d'Italia.
Si è dissociato dall'attacco di Luxuria anche Alessandro Pagano di Ncd: «Nessuno può mai vietare a un'altra persona la libertà delle proprie opinioni. La convinzione delle proprie idee non può trascendere nell'arroganza». Solidarietà alla Meloni è arrivata dal collega di partito, Fabio Rampelli, che descrivendo, come 'inqualificabile' l'intervento di Luxuria si è domandato se anche «questo personaggio potrebbe diventare madre». «Inqualificabile» il comportamento di Luxuria anche per Carlo Giovanardi (Ncd). Secco il tweet del leader de La Destra, Storace: «Da Luxuria un attacco inumano e ipocrita, Solidarietà alla Meloni». Alla pioggia di accuse Vladimir Luxuria ha risposto dai microfoni de La Zanzara: «Non devo delle scuse a nessuno. Siate pronti perchè ogni volta che voi ci attaccherete noi vi attaccheremo, anche sul personale, perchè siamo stufi».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Settembre 2014, 11:05
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