Milano, presa la banda dei furti col passeggino:
arrestate 5 mamme che rubavano con i figli

Milano, presa la banda dei furti col passeggino: arrestate 5 mamme che rubavano con i figli

di Giammarco Oberto
Professione: mamme ladre. Sono cinque e si muovono sui vagoni della metro sincronizzate come una squadra di Navy Seals, portandosi al seguito pupi e passeggini.





I vigili del nucleo reati predatori le tenevano d’occhio da un pezzo e hanno fatto scattare la trappola in flagranza di reato alla fermata della linea 2 sotto la la stazione Centrale: avevano appena ripulito la borsa di una turista orientale con zaino e trolley al seguito. Hanno tutte figli in fasce a carico e non possono finire in carcere. Per questo il tribunale ha deciso per loro il divieto di dimora nelle dieci città italiane dove c’è una metropolitana: Milano, Roma, Napoli, Bologna, Firenze, Genova, Torino, Brescia, Venezia e Catania.



Le mani di velluto sono cinque giovani madri bosniache tra i 21 e i 29 anni, tutte senza fissa dimora, nonostante una sia nata ad Alghero e una a Roma. Nonostante la giovane età hanno in tutto 27 figli, e alcuni se li portano dietro perché fanno parte della messinscena. Sono le telecamere di sicurezza della metro a raccontare la tecnica. Salgono sul vagone, tre con i bambini piccoli nel marsupio e nel passeggino, una incinta al settimo mese. A quel punto una blocca le porte con il passeggino, un’altra fa da palo, una terza distrae la vittima, la quarta infila le mani nella borsa della vittima e passa la refurtiva alla quinta. Tutti in un battito di ciglia e attorno nessuno si accorge di nulla. Ma la telecamera filma tutto.



Quando i vigili le hanno ammanettate si sono giustificate: «Ma noi rubiamo solo in metro e solo agli stranieri». Nonostante la giovane età e le gravidanze a raffica, insieme le cinque hanno totalizzato 300 precedenti per reati specifici. Una di loro ha da sola addirittura 63 precedenti per furto, rapina, scippo ed evasione.



Il comandante dei vigili Tullio Mastrangelo ha fatto i complimenti ai suoi uomini. «Lavorano in borghese, non si vedono ma ci sono.
In un anno hanno fatto 200 arresti, 21 solo nell’ultimo mese».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Luglio 2015, 09:23
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