Milano, il sindaco Pisapia: "Ricevo sempre minacce, ma ho detto no alla scorta"
di Alessandro Franzi
Minacce di fronte a cui il sindaco assicura di non voler cedere a una vita sotto scorta, come quella di diversi suoi predecessori. «Malgrado mi sia stata garantita e proposta la scorta - ha detto Pisapia - vado avanti senza, perché credo che anche questo sia un segnale: stare in mezzo alla città come gli altri cittadini».
È da inizio mandato, nel 2011, che Pisapia ha fatto questa scelta. Ed era nota. Ma averlo voluto ricordare ieri è stato anche un gesto di vicinanza ai tanti imprenditori che hanno segnalato di aver ricevuto a loro volta minacce o richieste di prestazioni fuori dalla legalità, e che quindi si sentono poco sicuri. Al questionario compilato in forma anonima da 4.000 imprenditori attivi nel commercio, turismo e servizi, circa il 12% ha risposto di aver ricevuto minacce o intimidazioni, soprattutto nella zona nord e nord-est di Milano. Spesso dicono di aver subito danneggiamenti, per poi essersi sentiti chiedere favori o prestazioni extra-legali (nel 30% dei casi a livello provinciale). Il 10% degli imprenditori intervistati ha anche ammesso di aver avuto richieste di tangenti da parte della politica o di funzionari pubblici, che sono nell'8,3% dei casi sono stati denunciati.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Novembre 2014, 10:18
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