Milano, ultrà del Saint Etienne ubriachi bloccano la metro. Danni e disagi in zona Duomo

Milano, ultrà del Saint Etienne ubriachi bloccano la metro. Danni e disagi in zona Duomo

di Salvatore Garzillo
A distanza di pochi giorni piazza Duomo si colora di verde. Sabato la marea leghista contro “l’invasione” di immigrati, ieri gli ultrà del Saint Etienne, la squadra francese che ha sfidato l’Inter a San Siro per l’incontro di Europa League. Migliaia di tifosi hanno infiammato la piazza con petardi, fumogeni verdi, urla, cori, bottigliate. E birra, tanta birra. Molti erano ubriachi già alle 18. L’alcol è il motivo della rissa scoppiata in mezzo alla piazza tra alcuni francesi, uno dei quali è uscito con il naso rotto e un vistoso occhio nero.





Anche un italiano di 58 anni è finito in ospedale, ma lui non tifava per nessuno, era soltanto sulla banchina della metropolitana alla fermata Cadorna. Gli ultras biancoverdi hanno staccato un pezzo di lamiera dal vagone e, dopo aver spaccato un finestrino, lo hanno lanciato ferendo al labbro il 58enne, trasportato in ambulanza all’ospedale San Giuseppe con lievi ferite.







In piazza Duomo sono state sequestrate casse di alcol che avevano una doppia funzione: alzare il tasso alcolico dei presenti e fornire strumenti da lancio. Imponente il cordone di polizia e carabinieri che ha seguito i francesi dal loro arrivo in piazza fino ai tornelli dello stadio.



Dopo aver trascorso circa un’ora e mezza davanti al Duomo - assieme a una piccola rappresentanza di tifosi del Brescia, gemellati con i cugini d’Oltralpe - il fiume verde ha continuato il viaggio in metropolitana danneggiando alcuni mezzi Atm e interni della stazione. Arrivati alla fermata di piazzale Lotto le forze dell’ordine hanno contenuto la piena per evitare che piccoli gruppi di facinorosi potessero disperdersi. Infine sono stati scortati allo stadio pochi minuti prima dell’inizio della partita. Prima, però, tre tifosi sono stati fermati dalla polizia ed identificati. Per loro la trasferta milanese è finita in una cella di sicurezza della questura. La partita non l’hanno neppure ascoltata alla radio.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Ottobre 2014, 09:57
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