Milano, dopo 38 anni intercettazione incastra il boss: risolto un omicidio del 1976

Milano, dopo 38 anni intercettazione incastra il boss: risolto un omicidio del 1976

di Benedetta Dalla Rovere
Un mistero durato 38 anni, l’omicidio di Giuseppe De Rosa, ucciso il 9 ottobre 1976 davanti alla discoteca Skylab a Porta Romana. A sparare tre colpi con la sua pistola 7.65 è stato Rocco Papalia.





Il boss, con i due fratelli, tutti in carcere, controlla la locale di Buccinasco, tra le più potenti della Lombardia. Detenuto in regime di 41 bis nel carcere di Poggioreale a Napoli, Papalia si è visto recapitare la nuova misura cautelare che farà slittare la sua liberazione, prevista per il 2017.



I carabinieri del Nucleo Investigativo e i pm della Dda di Milano hanno risolto il “cold case” grazie ad un’intercettazione del 22 aprile 2012, nell’ambito dell’indagine “Platino”. Nell’intercettazione gli ndranghetisti Agostino Catanzariti e Michele Grillo, ora detenuti, passando in auto vicino a un campo nomadi a Trezzano, ricordano l’omicidio di De Rosa, punito per aver infastidito la compagna di un uomo della ‘ndrina. I “calabresi”, in piena espansione a Milano, eliminano così il capo della banda degli “zingari”. Da allora niente frena più i Papalia, che con i proventi dei sequestri di persona fondano l’impero economico della cosca al Nord.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Dicembre 2014, 09:29
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