Invasione calabroni, decine di chiamate in Umbria: persone punte in casa, è quasi psicosi
Un’invasione, una vera invasione. Che se gli altri anni era diluita in tre mesi, adesso è esplosa in pochi giorni. I protagonisti dell’invasione sono ovviamente loro, i calabroni. Pericolosi e fastidiosi, assieme e di più di vespe ed api, si annidano nelle case uscendo all’improvviso e pungendo.
La centrale operativa al comando provinciale dei vigili del fuoco è presa d’assalto di richieste di aiuto e intervento da giorni, ma quella di ieri è stata una delle giornate al top dell’assalto insetti. Decine gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la provincia, con Perugia e Todi le zone più colpite, per tante emergenze da sanare. Con cittadini nella maggior parte dei casi infastiditi dalla presenza dei calabroni in tutti gli angoli di casa ma anche spaventati perché già punti o perché impegnati a non farsi pungere.
Situazioni di emergenza che, contrariamente a qualche anno fa, non colpiscono soltanto più le case di campagna o nei quartieri residenziali dove c’è molto verde intorno. Ormai quello degli insetti e in particolare dei calabroni è un problema che si trovano a dover affrontare anche i residenti nei condomini e nelle abitazioni cittadine dal momento che, fanno notare gli esperti, gli interventi di manutenzione anche in città sono sempre più sporadici e dunque anche in città possono annidarsi gli insetti.
Consigli utili. ]Avvicinarsi sempre con prudenza ai nidi, evitare di utilizzare prodotti insetticidi la cui composizione è dedicata a combattere altre forme di insetti. Non tentare di bruciare i nidi ma rimuoverli prima della Primavera, quando iniziano la nidificazione. I calabroni costruiscono il nido in zone tranquille e riparate. Per questo vanno controllati muri perimetrali, camini, solai, finestre e portefinestre
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Agosto 2014, 18:27
