Rc auto, ci sono 4 milioni di veicoli 'fantasma':
dal 18 ottobre arriva la svolta contro i 'furbetti'

Rc auto, ci sono 4 milioni di veicoli 'fantasma': dal 18 ottobre arriva la svolta contro i 'furbetti'

di Giorgio Ursicino
ROMA - Il malato migliora, ma non è guarito. Scende il costo dei premi delle polizze auto, ma si allarga la piaga dei veicoli che circolano senza assicurazione. Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo messaggio inviato all’Ania in occasione dell’Assemblea annuale dell’associazione delle Compagnie, ha sottolineato quanto sia importante in questo settore «combattere le frodi ed affermare la legalità».





La Rc auto, uno degli incubi che più ha pesato sulle tasche degli italiani negli ultimi anni, manda qualche segnale positivo, ma ci sono altri aspetti che del comparto che continuano a preoccupare, anzi peggiorano. I prezzi delle polizze sono in calo e si riduce quindi in forte gap con gli altri paesi europei. Ciò è dovuto alla diminuzione traffico, alla riduzione degli incidenti e, soprattutto, al cambiamento della normativa che ha fatto drasticamente scendere le richieste d’indennizzo tipicamente italiane per il “colpo di frusta”. Se la crisi ha dato una mano in questa direzione (i consumi di carburante sono addirittura crollati) ha però acuito un altro problema ancora più grave: nonostante i ripetuti allarmi lanciati da più parti, continua a crescere il numero dei veicoli senza copertura assicurativa. Secondo i numeri diffusi dall’Ania le “auto fantasma”, cioè quelle senza assicurazione, ormai sfiorano i 4 milioni di unità, l’8,7% di quelle circolanti. E sono aumentate di ben 400 mila in un solo anno.



Come al solito le aree della Penisola vanno a velocità diverse: al Sud le vetture senza Rc auto sono oltre una su dieci (il 13,5%), ma la loro incidenza sale anche al Centro (fino all’8,5%) e al Nord (6,2%). Secondo il presidente dell’Associazione Minucci un aiuto a combattere il problema arriverà il 18 ottobre con la dematerializzazione del contrassegno, ma serve la modifica al Codice della Strada per poter effettuare i controlli attraverso tutor o telecamere Ztl. Il prezzo medio delle polizze nel 2014 è intanto sceso di 40 euro. Ma secondo i Conumatori non basta: «I nostri restano gli automobilisti più tartassati d’Europa».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Luglio 2015, 11:39
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