Per non farsi prendere, però, non ha esitato ad accoltellare i militari, rimasti feriti a una gamba e a un braccio. Oggi all'udienza in tribunale il libico, accusato di tentato omicidio, è stato liberato dal giudice del patavino, Domenica Gambardella, che ha convalidato l’arresto, dandogli un semplice divieto di dimora.
Tutto è cominciato giovedì notte, quando nei pressi del centro di Padova, il libico (ignaro di chi fossero) ha avvicinato tre carabinieri in borghese, offrendo al gruppetto della cocaina. I militari dopo essere stati inizialmente al gioco, hanno deciso di procedere all’arresto.
Una volta identificati, però, la reazione del libico è stata violenta.
L’uomo ha tirato fuori un coltello, menando fendenti a destra e a manca. Una coltellata ha ferito un appuntato al braccio, l’altra ha colpito il collega a una gamba, dopo avergli sfiorato un rene. Il libico, clandestino senza fissa dimora, così è stato arrestato per tentato omicidio. All'udienza il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo la liberazione dell'imputato e imponendogli il divieto di dimora a Padova.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Febbraio 2015, 09:04