Loris, le intercettazioni. Il nonno al papà:
"Non sapeva dove buttarlo il bambino..."

Loris, il nonno al papà: "Non sapeva dove buttarlo il bimbo..."
RAGUSA - Veronica Panarello «ha agito da sola, con cinismo e determinazione» nell'uccidere e nascondere il corpo di suo figlio Loris. Gli investigatori sono sicuri. E non sono gli unici a pensarlo. Anche il marito Davide Stival ha un cedimento dopo avere visto il filmato della Procura di Ragusa, realizzato da polizia e carabinieri, che ricostruisce il percorso della donna in auto di quel maledetto 29 novembre.







In un'intercettazione ambientale i dialoghi tra lui, i suoi genitori, Pinuccia e Andrea, e la zia Maria Giovanna, la famiglia Stival toglie il sostegno a Veronica, anzi la ritiene colpevole.







Esaminano i percorsi, il ritorno di Loris a casa e l'ingresso del piccolo dal portone con le chiavi di riserva tenute nella Polo. E il passaggio dell'auto nella strada del Mulino vecchio dove verrà trovato il corpo. «Ti rendi conto dei giri che ha fatto...» dice Davide, commentando l'inattesa visione della Polo della moglie nella strada poderale e i tempi di percorrenza con un 'buco' di tempo. «Sei minuti», sottolinea Davide. «Eh certo Davide, ha impiegato di più perchè aveva Loris dentro la macchina», risponde nonno Andrea. «Sei minuti... certo che aveva Loris dentro la macchina», commenta il papà del bambino. E nonno Andrea esclama: «Aveva Loris dentro la macchina e non sapeva dove cazzo doveva buttarlo il bambino.... Buttana...».



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Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Dicembre 2014, 10:10
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