Nonna fa l'Ice Bucket Challenge, l'incidente
choc sotto gli occhi dei nipoti che la filmano

Nonna fa l'Ice Bucket Challenge, l'incidente choc sotto gli occhi dei nipoti che la filmano

di Federica Macagnone

L'Ice bucket challenge la scorsa estate ha divertito e ha fatto bene al cuore. Ma che la gara di beneficenza potesse trasformarsi in attimi di terrore per una nonna della Florida e i suoi nipoti era veramente imprevedibile.


Come imprevedibile è stato il gesto di Kilo, il loro pitbull, che si è avventato sulla guancia di Brenda Rigdon e ha trascinato la donna, ansimante dal dolore, a terra. Gli attimi drammatici dell'attacco sono stati ripresi da Charles, il marito di Brenda che, non appena ha visto il cane aprire le fauci e afferrare la moglie, ha lasciato a terra il telefonino, ancora in grado di documentare le voci preoccupate di chi aveva assistito all'attacco.

Il video è stato girato la scorsa estate ma Brenda ha chiesto di non pubblicarlo fino a quando non si fosse sentita pronta per condividere questa esperienza drammatica sul web al fine di lanciare un monito ai proprietari di animali. Nelle immagini Brenda, seduta su una sedia, fa le nomination chiamando alcuni amici a effettuare donazioni. I nipotini, divertiti, lanciano le secchiate d'acqua gelida sulla nonna che si alza cercando di scollarsi l'acqua di dosso: improvvisamente dall'inquadratura destra fa la sua irruzione il pitbull che afferra la donna per la guancia e la trascina a terra. Il marito lascia il telefonino a terra che però continua a riprendere documentando le voci dei nipotini, di Brenda e del marito.

«Nonna stai bene?» chiede uno dei bambini. «No, andatemi a prendere un asciugamano, per favore» risponde Brenda con un filo di voce.
La donna ha deciso di aggiungere una foto alla fine del video per mostrare il suo viso dopo l'attacco: una ferita che le ha squarciato la guancia sinistra e per la quale sono stati necessari molti punti.

Kilo è stato soppresso poco dopo l'incidente. Il figlio di Brenda ha ammesso che l'animale non era stato adeguatamente addestrato ed era stato comprato solo a fini riproduttivi. «Questo dovrebbe servire da monito a tutti i proprietari di animali domestici – ha concluso l'uomo - A meno che non abbiate il tempo di occuparvi di far diventare un animale domestico ricordatevi che il vostro fido rimarrà sempre un animale».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Marzo 2015, 07:52