Fisco, arriva il nuovo 730 precompilato:
tutte le novità su sanzioni e assistenza

Fisco, arriva il nuovo 730: novità su sanzioni e assistenza
ROMA - È in rampa di lancio il nuovo 730 precompilato.

L'Agenzia delle Entrate ha concluso la prima fase di predisposizione delle procedure per l'acquisizione dei dati ed oggi ha presentato ad un centinaio di rappresentanti delle diverse categorie di contribuenti, Caf e professionisti le novità su sanzioni e assistenza per la nuova dichiarazione.



I tecnici dell'Agenzia hanno illustrato agli intermediari e ai Caf la filosofia del progetto e le caratteristiche della nuova dichiarazione, caratterizzata da una vera e propria inversione del paradigma. Dal controllo ex post dei dati dichiarati dai contribuenti si passa ad un servizio offerto dall'Agenzia ai cittadini. Sarà infatti il fisco a mettere a punto la dichiarazione precompilata in base ai dati in proprio possesso, sottoponendola all'attenzione dei contribuenti che autonomamente o tramite un intermediario (commercialista o Caf) potranno eventualmente correggerla o integrarla.



La dichiarazione sarà resa disponibile telematicamente entro il 15 aprile ad una platea di 20 milioni di cittadini, con redditi da lavoro o da pensione, che per il 2013 hanno presentato il modello 730. Il contribuente può accettarla così com'è, integrarla o correggerla trasmettendola all'Agenzia delle Entrate entro il 7 luglio direttamente o tramite il proprio datore di lavoro, Caf o commercialista.



In vista di questi passaggi, entro il 28 febbraio le assicurazioni, gli enti previdenziali, i fondi pensione e i soggetti che erogano mutui agrari e fondiari devono trasmettere all'Agenzia i dati sugli oneri corrisposti nel 2013, mentre entro il 7 marzo tocca ai sostituti d'imposta inviare la certificazione unica con l'ammontare complessivo delle somme erogate, delle ritenute operate, delle detrazioni effettuate e dei contributi assistenziali e previdenziali trattenuti. In caso di omessa, tardiva o errata trasmissione di ogni singola certificazione scatta la sanzione. Nel 2015 la dichiarazione conterrà infatti tutte le spese sostenute per le assicurazioni (4,2 milioni di persone), per gli interessi sui mutui (3,2 milioni), per i contributi previdenziali e quelle pluriennali derivanti dalla dichiarazione precedente.



Dal 2016 saranno invece inserite anche le spese sanitarie (11,5 milioni). Caf e professionisti, chiamati appositamente oggi, risulteranno molto più responsabilizzati che in passato. Se infatti, una volta modificata la dichiarazione precompilata dall'Agenzia, dai controlli risultassero delle «infedeltà», sarà proprio l'intermediario a dover pagare una sanzione. Il fisco ha comunque assicurato un rafforzamento dell'assistenza per il contribuente che, molto probabilmente, passerà attraverso un apposito call center, che accompagnerà cittadini e professionisti per gestire questa importante novità.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Dicembre 2014, 09:01
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