Boom di casi di morbillo in Italia: solo nel primo trimestre 2024 se ne contano 213, cinque volte di più rispetto al totale registrato nell'anno precedente. Gli esperti parlano di epidemia e consigliano in vaccino ai soggetti che non hanno già contratto la malattia.
Il virus
Il morbillo è una malattia infettiva esantematica acuta causata da un virus a RNA del genere Morbillivirus (famiglia dei Paramyxoviridae), di cui esiste un unico sierotipo. Il morbillo è diffuso in tutto il mondo, e l’uomo è l’unico ospite naturale. È generalmente annoverata tra le malattie infantili, perché in genere colpisce con più frequenza i bambini.
Il contagio
Il morbillo è un virus altamente contagioso, con una probabilità del 90% di contrarre la malattia se vi si viene in contatto. La trasmissione avviene tramite le secrezioni nasali o faringee che si emettono con starnuti o colpi di tosse. Il virus sopravvive sulle superfici e nell'aria fino a due ore, e i soggetti che lo contraggono sono contagiosi da quattro giorni prima a quattro giorni dopo la comparsa dell’eruzione cutanea.
I sintomi
Dopo un periodo di incubazione che varia da sette a 18 giorni, i sintomi sono simili a quelli di un raffreddore con malessere e febbre che diventa sempre più alta. Possono presentarsi delle macchioline biancastre nella bocca, che precedono la caratteristica eruzione cutanea del morbillo.
Il vaccino
Per prevenire il morbillo è disponibile un vaccino con un profilo di sicurezza molto elevato che con due dosi garantisce un'immunità a vita. Dal 2017 è obbligatorio per i bambini al compimento dell'anno di età. Il vaccino è disponibile sia in forma combinata con le componenti antirosolia e antiparotite (vaccino MPR) sia con le componenti antirosolia, antiparotite e antivaricella (MPRV). Sono indicate due dosi di vaccino: in Italia la prima dose è somministrata a 12 mesi di vita, la seconda dose a 5 anni di età. L’offerta di due dosi è in grado di proteggere verso il morbillo oltre il 90% dei vaccinati. Nei bambini sotto i 12 mesi di età, l’efficacia del vaccino è minore per la presenza di anticorpi neutralizzanti materni. Tuttavia, in alcune situazioni (ad esempio, in caso di epidemie), il vaccino può essere somministrato a partire dai sei mesi di età.
Terapia
Non esiste un trattamento antivirale specifico per il morbillo; la terapia è generalmente di supporto e comprende paracetamolo o ibuprofene e liquidi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Aprile 2024, 11:51
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