Acido in testa e coltellata al fianco: ergastolano in semi libertà prova a uccidere la compagna, poi la fuga per 300 km

Recentemente è stato ammesso al regime della semi libertà con possibilità di assentarsi per recarsi a lavorare ed incontrare la famiglia, con l’obbligo di rientrare e dormire in carcere

Acido in testa e coltellata al fianco: ergastolano in semi libertà prova a uccidere la compagna, poi la fuga per 300 km

di Redazione Web

Aggredisce la compagna svuotandole in testa una bottiglia di acido e colpendola con una coltellata al fianco. Poi tenta la fuga a bordo di un'auto e viene arrestato dopo 300 chilometri. L'uomo, un ergastolano in semi libertà, si sarebbe accanito contro la donna (54 anni) dopo una lite per futili motivi. È accaduto lunedì sera a Sorbolo Mezzani (Parma). 

L'uomo, fanno sapere i carabinieri, è detenuto da alcuni anni al carcere di Parma, in forza di un cumulo di pene che l’hanno condannato all’ergastolo per reati contro la persona commessi alcuni decenni fa.

L'uomo era in semilibertà

Recentemente è stato ammesso al regime della semi libertà con possibilità di assentarsi per recarsi a lavorare ed incontrare la famiglia, con l’obbligo di rientrare e dormire in carcere.

Anche ieri il 61enne ha passato la mattinata al lavoro in un’azienda del territorio, la sera a cena con la compagna e figlia e poi sarebbe dovuto rientrare a dormire in carcere.

Ma non è andata così, secondo la ricostruzione dei militari, l’uomo avrebbe infatti iniziato a litigare con la compagna e poi avrebbe preso una bottiglia di acido per svuotarla in testa alla donna, colpita inoltre con un fendente al fianco. L'uomo si è poi allontanato a bordo di un'auto.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Maggio 2024, 09:35
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