«Sempre più bambini di età compresa tra i 5 e i 7 anni sono presenti sui social o comunque connessi a varie piattaforme durante il giorno, senza un supervisore o qualcuno che li controlli. Circa un quarto possiede uno smartphone con cui può accedere a tutti i contenuti presenti online». È ciò che rivela lo studio condotto da Ofcom, Office of Communications che è l'autorità regolatrice indipendente per le società di comunicazione nel Regno Unito e ha sede a Londra, che ha messo in relazione bambini e social.
Lo studio
La ricerca condotta da Ofcom ha rilevato che i genitori controllano sempre meno gli smartphone dei propri figli e che quasi un terzo dei bambini e degli adolescenti navigano su internet e sui social senza un adulto a supervisionare.
Stando ai dati riportati nel rapporto, si legge che il 38% dei bambini compresi in questa fascia d'età (dai 5 ai 7 anni) utilizzino social come Whatsapp, Instagram o Discord nonostante una delle regole di queste piattaforme sia proprio il fatto che non vi si potrebbe accedere sotto ai 13 anni di età.
Le parole degli esperti
Andy Burrows, dell'organizzazione benefica per la prevenzione del suicidio Molly Rose Foundation, ha dichiarato al Daily Mail: «Questi risultati sottolineano che le piattaforme social non riescono assolutamente a far rispettare le loro politiche sull'età minima». Michelle Donelan, segretaria per la scienza e la tecnologia nel Regno Unito, ha dichiarato: «I bambini di appena cinque anni non dovrebbero accedere ai social media e questi risultati evidenti mostrano perché le leggi sulla sicurezza online sono essenziali».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Aprile 2024, 17:42
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