Vicky Owens, di Stockport a Manchester, Inghilterra, è la fondatrice e Ceo di Socially Speaking Media, un'azienda di marketing digitale che, nel giro di pochissimo tempo, è diventata davvero conosciuta sui social. In uno dei video più recenti che Vicky ha pubblicato sul proprio profilo TikTok ha raccontato che tre ragazze che la bullizzavano a scuola le hanno inviato il curriculum per lavorare per lei. Tuttavia, ciò che hanno fatto a Vicky quando era solo una ragazzina, ha avuto ripercussioni così gravi che lei si è presa la sua rivincita e le ha ignorate.
Le parole di Vicky Owens
Nel video pubblicato sul suo profilo TikTok, Vicky Owens ha spiegato: «Tre ragazze che a scuola mi bullizzavano, hanno inviato il curriculum per ottenere lavoro nella mia azienda. Quando eravamo ragazzine, due di loro non mi rivolgevano nemmeno la parola, mentre la terza mi ha fatto di tutto. Mi rovesciava lo yogurt sulla testa mentre eravamo in mensa oppure, una volta, mi lanciò il ketchup in faccia. Non ho mai capito perché mi abbiano fatto questo, so solo che ho sofferto tantissimo, fino a non volere più uscire di casa. Penso di essere stata presa di mira perché ero silenziosa e molto timida, anche un po' impacciata e insicura del mio aspetto. Con le loro azioni cattive, mi hanno abituata a subire gesti di bullismo, anche gravi e non capisco perché tutti pensassero fosse divertente».
«Qualche giorno fa, ho ricevuto tre curriculum di ragazze che mi chiedevano di lavorare per me nella mia azienda ed erano proprio le bulle della scuola. Il fatto che avessero fatto domanda proprio a me, mi è parso davvero strano e, sulle prime non sapevo bene che cosa rispondere. Poi, semplicemente, ho deciso di ignorarle.
@vicky.owens who you were in high school means nothing! #highschoolmentality #bullying #highschool #dreamjob ♬ original sound - Vicky Owens
Il video TikTok
Il video che Vicky Owens ha pubblicato sul proprio profilo TikTok e relativo appunto alle ragazze che la bullizzavano ha ottenuto un milione di visualizzazioni ed è diventato virale sul social. Alcuni dei commenti comparsi sotto al post recitano così: «La vendetta è un piatto che va servito freddo» oppure «Chissà che soddisfazione avrai avuto».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Aprile 2024, 15:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA